Ai bambini va riconosciuto di diritto di attraversare fasi o periodi della loro crescita caratterizzati da disagi o sofferenze specifiche.
Tali difficoltà vanno riconosciute e rispettate per il significato che ci permettono di attribuire alle loro esperienze vitali fondamentali, come la relazione con i genitori e la famiglia più in generale, la relazione con i coetanei e le istituzioni sociali, la relazione con sé stessi ed il proprio corpo che cambia continuamente.
Prendersi cura di questa sofferenza per un adulto, vuol dire accoglierla come una comunicazione preziosa da parte del bambino e quindi disporsi a venire incontro al suo disagio per poterlo aiutare a fare i conti con essa.
Un professionista è sicuramente utile, ma i genitori sono sempre fondamentali, così come i pari spesso indispensabili!